Pane a colazione
Il pane come componente principale della colazione ha una storia lunga: chi di noi non ha mai mangiato da bambino pane, burro e zucchero o pane e marmellata? Ognuno ha il suo panino della colazione nel taschino dell’infanzia.
Ma anche oggi c’è qualcuno, che di colazioni se ne intende, che recupera questo concetto di pane a colazione in chiave nuova, contemporanea: Petunia Ollister ci dà diversi esempi nel suo volume “Colazioni d’autore”, dove raccoglie molte delle sue fotografie. La “ricetta” dello scatto? Un libro di ispirazione, una ricetta pertinente e una bevanda: un gioco semplice di rimandi e abbinamenti.
Tra tanti, ecco uno dei piccoli pani proposti:
Panini dolci all’uvetta
Ingredienti:
4 etti di farina di grano tenero
12 g di lievito di birra
1 tuorlo d’uovo
½ etto di zucchero
1 etto e ½ di uvetta
150 ml di latte
½ etto di burro
Sale
Cannella
Miscelate in una ciotola la farina insieme al latte, in cui avrete sciolto il lievito. Unite il burro fuso una volta tiepido, lo zucchero, un pizzico di sale e un cucchiaino di cannella. Impastate il tutto fino ad avere una palla liscia che lascerete lievitare coperta, lontano da correnti, fino al raddoppio del volume.
Riprendete l’impasto, stendetelo un poco e versate all’interno l’uvetta ammollata e strizzata, quindi lavorate di nuovo in modo da distribuirla uniformemente.
Staccate dalla massa delle porzioni di impasto da circa 30 grammi l’una e modellate con le mani dei paninetti tondi che farete lievitare su una teglia per un’altra mezz’ora, coperti da un panno da cucina.
Spennellate la superficie con l’uovo battuto e un pizzico di cannella, quindi infornate a 180 °C per 15-20 minuti circa.