Trapizzino conquista anche Milano con i suoi sapori veraci
L’angolo di pizza farcita da Roma è arrivato a Milano: Via Marghera e il quartiere Testaccio gemellati all’insegna dello street food.
Nato dieci anni fa grazie all’inventiva di Stefano Callegari e alla sua passione per pizza e panificazione, Trapizzino è il triangolo di pizza bianca farcito che coniuga sapore e praticità con la qualità delle materie prime e le ricette gustose del centro Italia.
Trapizzino è innanzitutto versatile. Al bancone una fila di pentole col coperchio hanno un’aria quasi da cucina di casa, come fossero messe sui fornelli a coccolare a fuoco lento succulenti preparazioni.
Se il Trapizzino è espresso, giusto il tempo di riscaldare e rendere croccante la parte esterna, il ripieno viene inserito al momento ma preparato in anticipo e poi tenuto in caldo.
Alla parete dietro il bancone i “gusti del giorno”: si spazia dal Picchiapò (manzo bollito, pomodoro, cipolla, olio evo sale e pepe, provato ed è ottimo, la carne, oltre che saporita, è morbida ma conserva un’apprezzabile consistenza), al pollo alla cacciatora, alle melanzane, alla parmigiana fino alle iper classiche, trippa alla romana o polpette col sugo. Ingredienti e piatti sono un’eco ben riconoscibile della tradizione gastronomica romana e laziale. Trapizzino anche a Milano conserva quindi una decisa connotazione capitolina, resta così intatta l’identità originale dell’idea. Ad oggi nel Trapizzino non troverete nessun osso buco, anche se....potremmo suggerirlo!
Servito in un triangolo di carta che aiuta a maneggiarlo, al tavolo viene appoggiato su un trespolo metallico e ogni commmensale viene munito di tovagliolo e piattino. Il triangolo, per la vostra gola, è generosamente farcito ma ce la mettono davvero tutta con servizio e apparecchiatura per ridurre il rischio di far scivolare ovunque la farcitura, risultato raggiunto nel nostro caso.
Oltre all’elenco dei Trapizzini del giorno, alle pareti si trovano foto che raccontano la filosofia del prodotto: farine macinate a pietra, lievito madre e la sottolineatura della digeribilità. Un bel sostantivo su cui pochi si soffermano ma che ci è sembrato pertinente con un cibo così saporito.
La pasta è morbida e presenta una bella alveolatura, fuori un piacevole effetto croccante.
Per chi volesse variare ci sono anche i supplì alla romana. Tanti i ripieni, quello che abbiamo provato noi era con il sugo di melanzane. Sei minuti netti l’attesa annunciata, tempo ben speso per un fritto che sia espresso: caldo, saporito, fragrante e filante, anzi, al telefono!
Per il bere l’offerta è varia, diverse le proposte al calice spesso con la stessa zona di provenienza delle ricette: come con il IX Miglio, prodotto direttamente intorno all’Appia Antica, un rosso che mette assieme uve di Sangiovese, Cabernet Sauvignon e Merlot. Vista la stagione propongono anche una fresca limonata.
La nuova apertura milanese di Trapizzino prevede una formula di street food anche seduto, la sala, sebbene di dimensioni contenute, ospita un discreto numero di tavolini e divanetti.
Il servizio è rapido e alla piacevole inflessione romanesca, alle spiegazioni puntuali, accompagna ampi sorrisi, un contorno che non solo qualifica un buon servizio ma coaudiuva persino la digestione.