Il panino vicentino
Nicola Olivieri, cresciuto nel forno di famiglia e attento alle tradizioni, ci ha preparato un panino con gli ingredienti del suo territorio.
A cura di Martina Borrello
Olivieri 1882 è il nome dell’attività di famiglia dalla tradizione centenaria in cui è cresciuto Nicola. Non solo pasticceria, ogni membro della famiglia che passa dal forno aggiunge un tassello all’offerta del locale: laboratorio, caffetteria, panificio, gelateria. Il richiamo per questo lavoro viene però dall’arte pasticcera, che gli porta grandi soddisfazioni nel 2019 quando vince il premio della Guida Gambero Rosso per la miglior Colomba di Pasqua. Il covid-19 al momento non gli permette di aprire l’attività, ma è possibile acquistare la celebre colomba pasquale sul suo sito e farsela recapitare a casa.
Nicola dimostra il legame col suo territorio e le sue tradizioni anche nella preparazione del panino, lo farcisce infatti con la Biondola di Sant’Agata, salume tipico di Arzignano nel vicentino, dove si trova il forno di famiglia. È un insaccato fatto con la cotenna e la lingua di maiale cotto a bassa temperatura. Insieme ci abbina un’insalata di cavolo cappuccio condita con una salsa balsamica, a base di mosto d’uva e succo di ciliegia concentrato, e una senape con crema a rafano. Il tutto viene messo tra tre fette di pane in cassetta, in modo da creare un panino a tre strati: il club sandwich di Arzignano, come suggerisce la nostra Anna Prandoni.