I PANINI DELLA MAMMA
La riceviamo da un’amica, Leda Vigliardi Paravia, due scuole di cucina, a Roma e a Parigi, autrice di un ricettario di prossima pubblicazione dall’editore Tommasi. Oltre che una ricetta è ricordo e memoria di uno stile di vita che definiremmo letterario perché solo la letteratura fa panini così.
Mia madre non era una grande cuoca ma era una donna intelligente e quindi quando decideva di fare qualcosa, la faceva ed era sempre un successo. Un giorno penso’ di fare dei panini per una nostra merenda e furono accolti con vero entusiasmo da tutti i nostri amici.
250 gr. di patate 250 gr di farina un uovo intero 50 gr di burro un pizzico di sale un cucchiaio raso di zucchero 20 gr. di lievito di birra 150 gr di mortadella o prosciutto 150 gr di fontina un uovo per la spennellatura
Fare la sfoglia un po' spessa (1/2 cm.) con la farina, le patate, l'uovo, il burro sale, zucchero e il lievito di birra. Tagliare poi l'impasto a strisce di circa 3 cm e mezzo.
Coprirle con strisce di prosciutto e fontina, arrotolarle e lasciar riposare i panini affinché lievitino per una bell'ora e mezza secondo il caldo esterno.
Mettere poi i panini sulla placca imburrata del forno freddo e portarlo ad una temperatura di 100°.
Dopo 15 minuti alzare il forno fino a 200° e lasciar finire di cuocere. Cinque minuti prima di estrarli dal forno, spennellare la superficie con l'uovo.