THIS IS NOT A SANDWICH, FACCIAMONE UNA CAMPAGNA
Alice Scuratti, giovane commercialista milanese, trasferita a Dubai, ha fondato “Fatto in casa”, un brand che ha l’obiettivo di trasmettere ai propri clienti l’autentica cucina casereccia italiana (quella delle nostre mamme e delle nostre nonne...), fornendo servizi di consulenza in tema di food e organizzando presso i ristoranti italiani con sede a Dubai, dei corsi di cucina, workshop ed eventi. Vi ricordate del Panino che sponsa o sfragna e la canzone del “Panino con la Frittata di mia madre, senza mia madre”? Ecco, per Alice non possiamo separare la bontà di un panino, dalla persona o dal rapporto a cui la ricetta è legata, perché come dicevano nel film Coast to Coast, “se levi mia madre dal panino con la frittata di mia madre, il panino non ti appassiona, non ti emoziona”.
D. Che cosa associ alla parola PANINO?
R. Mia mamma che mi chiede che voglio per merenda. E un bocconcino di pane bianco bello soffice, un generoso strato di burro e il prosciutto cotto (abbiate pietà lei è mezza tedesca).
D. Il tuo primo ricordo legato a un PANINO?
R. Uno scartoccio di carta argentata mezzo spappolato nella cartella, un paio di succhi di frutta Billy e una merendina.
D. L’ultimo che hai mangiato?
R. Quello con le “panelle” che mi ha fatto un cuoco siciliano qui a Dubai. Goduria pura.
D. Un panino che non mangeresti mai?
R. Mai e poi mai un panino fatto con quei surrogati di affettati che vendono qui a Dubai, tipo tacchino fosforescente e pollo al cardamomo.
D. Il PANINO ITALIANO è diverso dagli altri, perché?
R. Sarebbe da fare una bella campagna: “This is NOT a sandwich” con tutte le immagini dei panini presi in giro per i bar italiani! Le immagini valgono più di mille parole…no?! Il PANINO ITALIANO ha intanto il PANE che è diverso e ovviamente anche la farcitura di ingredienti nostrani. E poi in Italia credo ci sia proprio l’arte del panino: in ogni famiglia italiana c’è l’esperto del PANINO. Da noi è mio fratello: quando ci si mette studia gli ingredienti, li assembla bilanciando il gusto e poi ci dice: “Provate!”, rimanendo in attesa di vedere le nostre reazioni al primo morso.
D. Una ricetta di un panino ambasciatore del Made in Italy?
R. Il panino ambasciatore lo farei con un bel pane croccante, tipo ciabatta, del bel pecorino sardo tagliato sottile e carciofi sott’olio.
D. Il panino tra 20 anni?
R. Sicuramente di Pane integrale fatto con lievito madre! Più digeribile, nutriente e saporito!
D. Se lei fosse un panino…?
R. Pane di segale, acciughe e mozzarella.